lunedì 16 novembre 2009

"Sorrisi"... amari per noi



"Sorrideva mentre veniva trasferito dalla caserma di Martinsicuro al carcere di Castrogno..."

Inizia così l'articolo del Corriere Adriatico, dedicato alla cattura del terzo rom, ricercato per il grave fatto di Alba.
E' agghiacciante. Niente rimorso, niente pietà, solo strafottenza e, diciamocelo pure, sicurezza sul fatto che di certo non pagherà granchè del suo conto con la giustizia... E nessun conto ha da pagare nemmeno con la sua coscienza, perchè, secondo me, è improbabile che ne abbia una.
Non sarà che alla fine anche noi saremo costretti a "rassegnarci", come succede a Napoli?
Ci si stupisce delle reazioni che si sono avute i giorni scorsi nei confronti della comunità rom, da parte dei cittadini albensi, e c'è chi le condanna anche. Le forze dell'ordine dicono che non si può rispondere alla violenza con la violenza... Sono d'accordo. Ma dove sono loro, gli angeli custodi della legalità e degli onesti cittadini, quando vengono chiamati perchè ce n'è veramente bisogno?
Martinsicuro è un pentolone di gente diversa, maglia nera per la criminalità, terra di confine dove l'illegalità la sta facendo da padrona. Le richieste per un rafforzamento delle forze dell'ordine si susseguono da molto tempo, vedi Città Attiva.
Eppure, solo con l'arrivo dei terremotati abbiamo visto nascere un posto di Polizia a Martinsicuro, durante l'estate. E con la partenza dei terremotati se ne è partita anche la Polizia: saluti e baci, e mo' arrangiatevi!
Ma noi gente onesta, siamo forse cittadini di infima serie?
Dateci una risposta tangibile, altrimenti non meravigliatevi se poi la brava gente, anche se sbagliando, va a farsi giustizia da sola per l'esasperazione!!!!


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